Verresti ridotto in polvere? Schiacciato e ridotto in un puntino? Allungato fino ad acquisire la forma di uno spaghetto? Oppure, sbucheresti dall’altra parte del buco nero in un mondo nuovo, chissà, in un nuovo Universo?
Il Dr. James Beacham, fisico delle particelle al Large Hadron Collider del CERN, ha esplorato cosa succede quando il tessuto della realtà – fisica o sociale – si contorce al di là del riconoscimento, e quale significato ha, ora e in futuro.
Nell’ambito della partnership con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento, Fondazione IBSA ha aderito alla Notte dei ricercatori, l’evento annuale organizzato dal Museo in occasione della Notte Europea dei Ricercatori.
L’evento è stato preceduto nella mattina da un momento dedicato alle scuole secondarie di secondo grado. Un incontro tra scienza e filosofia che ha visto nuovamente protagonista il Dr. Beacham, con il suo speech What’s Outside the Universe?, in dialogo e confronto con il filosofo Paolo Costa (FBK).
Entrambi gli eventi sono stati moderati dalla giornalista scientifica Elisabetta Curzel.
Fisico delle particelle, partecipa agli esperimenti del Large Hadron Collider (LHC) del CERN, alla ricerca di tracce di materia oscura, gravitoni, buchi neri quantistici e protoni oscuri collaborando con ATLAS, uno dei team che ha scoperto il bosone di Higgs nel 2012.
Interviene spesso come relatore a eventi sulla scienza, la tecnologia, la cultura digitale, il futurismo e l’arte organizzati in tutto il mondo da enti quali l’American Museum of Natural History, la Royal Institution, il Guggenheim Bilbao, il Festival South By Southwest (SXSW) e la BBC.
Il suo discorso “Come esploriamo le domande senza risposta in fisica” è stato pubblicato sul sito TED ed è stato visualizzato 1,5 milioni di volte. Collabora con programmi radiofonici, documentari, partecipa a podcasts ed è apparso su testate come The New York Times, Wired e Gizmodo. Prima di dedicarsi alla fisica, Beacham ha studiato come filmmaker, e collabora tuttora con diversi artisti.
Nel 2015 ha lanciato Ex/Noise/CERN, un progetto che esplora le connessioni tra fisica delle particelle, musica e film sperimentali.