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Redazione IBSA20143 min read

Vincitori Fellowship 2013

Ad aprire, Silvia Misiti, Direttore di IBSA Foundation, che ha ribadito l’obiettivo della Fondazione di diventare un punto di riferimento per la diffusione della cultura scientifica e che proprio per questo ha deciso di supportare i giovani ricercatori e le loro intuizioni affinché possano contribuire appieno allo sviluppo scientifico. I premi sono stati consegnati dal Presidente Arturo Licenziati, che nel suo intervento ha sottolineato come, oggi più che mai, sia importante sostenere la ricerca scientifica attraverso iniziative concrete. Alla cerimonia di consegna era presente Flavio Cotti, ex presidente della Confederazione Svizzera, che ha voluto complimentarsi sia con i vincitori delle borse di studio sia con la Fondazione che, grazie al suo impegno, consente di inserire alla realtà ticinese di venir riconosciuta a livello internazionale nella ricerca e nello sviluppo scientifico.

Anna Scanu, post doc presso l’Unità di Reumatologia dell’Università di Padova, ha tenuto a salutare e ringraziare il Prof. Leonardo Punzi con il quale collabora quotidianamente e che purtroppo non ha potuto essere presente alla cerimonia. La ricercatrice ha quindi presentato lo studio grazie al quale si è aggiudicata la borsa di studio, uno studio sul ruolo del liquido sinoviale nelle artriti da cristalli, infiammazioni che derivano dal deposito di elementi di minuscola entità all’interno dell’organismo e che causano, tra le altre, la forma di artropatia più diffusa, la gotta. Obiettivo del progetto è quello di studiare i meccanismi che causano le artriti per giungere a cure più efficaci e personalizzate per prevenire e trattare questo tipo di malattie. Grazie alla borsa di studio offerta da IBSA Foundation, Anna Scanu cercherà di identificare le molecole e i meccanismi principalmente coinvolti nell’attivazione e nell’amplificazione della risposta infiammatoria indotta da microcristalli. I risultati consentiranno di individuare nuovi potenziali target per l’intervento farmacologico nella prevenzione e nel trattamento delle artriti microcristalline, e lo sviluppo di una migliore terapia farmacologica “su misura” per ogni paziente.

L’altro premiato, per l’area della dermatologia, è stato Jingjing Chen, studioso di nazionalità cinese, post doc presso l’Istituto Oncologico della Svizzera italiana (IOSI) di Bellinzona. Ad accompagnarlo, il Dr.Andrea Alimonti, noto oncologo e group leader presso lo stesso Istituto, con il quale Jingjing Chen sta sviluppando uno studio sulla senescenza cellulare nel melanoma, forma di cancro della pelle particolarmente aggressiva e maggiore causa di morte per tumori cutanei. I pazienti affetti da melanoma metastatico sono di solito refrattari alle terapie classiche, la maggior parte infatti ha ricadute a pochi mesi dal trattamento. L’obiettivo dello studio è quello di analizzare i meccanismi che potrebbero arrestare la proliferazione di cellule tumorali mirando, piuttosto che ad ucciderle (come si fa con la chemioterapia ad es.), ad accelerarne l’invecchiamento, incoraggiando così la cura del cancro attivando la risposta immunitaria dell’organismo del malato. Grazie alla borsa di studio vinta Jingjing Chen potrà continuare a lavorare per l’identificazione di nuove terapie pro-senescenti rivolte alla cura del melanoma con lo scopo di incrementare le probabilità di risposte in questa terribile malattia.

La premiazione è stata anche l’occasione per annunciare l’apertura di tre nuovi bandi per il 2014. Il successo del primo anno e le numerose proposte ricevute da giovani ricercatori provenienti da tutta Europa hanno convinto infatti IBSA Foundation a confermare, ed anzi aumentare, il suo impegno con l’erogazione di 3 nuove borse di studio – sempre del valore di 24.000 euro ciascuna e per giovani ricercatori under 40 – nelle aree della endocrinologia, della fertilità e della terapia del dolore.

 

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IBSA Foundation for scientific research promuove una divulgazione scientifica autorevole ed accessibile atta alla tutela della salute e sostiene giovani studenti e ricercatori grazie all’istituzione delle Fellowship e di eventi dedicati.

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