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Redazione IBSA20243 min read

Laboratorio "Dialogo con il cibo" per una sana alimentazione

Lets science loghi dialogo con il cibo
Laboratori didattici Let's Science! a
nno scolastico 2023/2024

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Il progetto

In continuità con il progetto Let’s Science! ­ il cui scopo è da sempre favorire la divulgazione scientifica attraverso contenuti di qualità e attualità adatti all’età di allievi e allieve che frequentano la scuola dell’obbligo - i laboratori didattici Dialogo con il cibo sono un’iniziativa promossa da IBSA Foundation per la ricerca scientifica in collaborazione con il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS). 
Svolti presso Casa Cattaneo a Castagnola, nuova sede di IBSA Foundation, i laboratori sono stati progettati con la consulenza di due esperti disciplinari per la scuola dell’obbligo, Nicolò Osterwalder e Valérie Morelli, e condotti da Antonella Ragugini, biologa specializzata sui temi della nutrizione umana. 
I laboratori hanno coinvolto due classi V di una scuola elementare di Lugano (Svizzera) per quattro incontri tematici di mezza giornata distribuiti lungo l’anno scolastico 2023/2024.

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Gli obiettivi

Scopo del progetto è favorire lo sviluppo presso il target dei giovanissimi di competenze trasversali sui temi dell’educazione alimentare. Allievi e allieve, infatti, sono stati chiamati ad approcciarsi al cibo scoprendone anche le caratteristiche sensoriali, oltre ad imparare a descrivere gli alimenti utilizzando una terminologia corretta e a riconoscere le categorie di riferimento. Particolare attenzione è stata posta anche alla valorizzazione delle risorse del territorio, con riferimento alle produzioni locali e al conseguente sviluppo di un senso di appartenenza.

I principali obiettivi del progetto si possono così sintetizzare:

  • Sviluppo di un’attitudine critica nella scelta di una sana alimentazione
  • Esplicitazione del legame tra salute e alimentazione, così come del nesso tra buona alimentazione e buona qualità di vita
  • L’alimentazione come forma di appartenenza a un territorio
  • La cultura attraverso l’alimentazione
  • L’alimentazione come stimolo per l’adozione di uno stile di vita sostenibile
  • Il cibo come stimolo sensoriale

 

 

 

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Il primo incontro si proponeva di far sperimentare il cibo attraverso i cinque sensi. A questo scopo, sono stati proposti agli allievi dei giochi sulle caratteristiche sensoriali dei cibi. Con il gioco della “mano investigatrice”, ad esempio, gli allievi hanno provato a riconoscere un cibo semplicemente toccandolo, senza poterlo vedere, imparando che le caratteristiche fisiche di un alimento possono caratterizzarlo in maniera considerevole. Analogamente, con il gioco del “memory degli odori”, gli allievi sono stati sfidati a riconoscere alimenti nascosti in contenitori chiusi questa volta soltanto annusandoli. Infine, attraverso il gioco dell’udito, gli allievi sono stati invitati a riconoscere i cibi solamente “ascoltandoli”, favorendo di fatto lo sviluppo dell’associazione peso-volume degli alimenti attraverso il suono.
Quanto alla categorizzazione degli alimenti, il primo incontro è servito per definire le categorie alimentari e spiegare agli allievi che ogni prodotto alimentare ha una capacità nutritiva che contribuisce a sostenere il nostro organismo. 

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Il secondo incontro ha approfondito le caratteristiche dei gruppi alimentari (carboidrati, proteine, grassi, vitamine/fibre). Una volta consolidate le conoscenze sulle categorie alimentari, è stata utile una riflessione sul concetto di cibo sano e cibo meno salutare e sul significato di abitudini alimentari buone o potenzialmente pericolose per la propria salute. Da qui, la presentazione della piramide alimentare, anche attraverso un gioco che coinvolgeva attivamente le allieve e gli allievi nel collocare le schede magnetiche, fornite dalla docente, con la riproduzione degli alimenti nel giusto gradino della piramide alimentare.

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In occasione del terzo incontro gli allievi hanno conosciuto il piatto di Harvard, o piatto del mangiar sano, presentato come una guida semplice e immediata per comporre i pasti di ogni giorno, dalla colazione alla cena. È stato così possibile sensibilizzare gli allievi ad una scelta sana e consapevole delle proprie abitudini alimentari, esplicitando il legame tra salute e alimentazione e la correlazione tra una buona alimentazione e un corretto stile di vita. Particolare attenzione è stata posta qui dalla docente sulle scelte alimentari legate alla cultura di appartenenza, facendo scoprire a tutti la possibilità di mangiar sano con le risorse che il proprio territorio mette a disposizione e anche seguendo le proprie tradizioni culinarie. 

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Infine, nel quarto e ultimo incontro sono state presentate agli allievi le etichette alimentari, ovvero l’insieme di tutte le informazioni (marchi, immagini, simboli, elenchi, date) che si possono trovare sul rivestimento esterno dei prodotti (imballaggio). L’obiettivo è stato quello di sviluppare curiosità e consapevolezza nella scelta dei prodotti alimentari, focalizzandosi sull’importanza della lettura delle etichette poste sugli alimenti perché permettono di conoscere il tipo di alimento che stiamo acquistando, gli ingredienti che lo compongono, il luogo in cui è stato prodotto e le informazioni sul produttore. Anche in questo caso, per sedimentare il complesso delle informazioni riportate in un’etichetta, è stato proposto agli allievi di giocare a creare un’etichetta di fantasia su un alimento assegnato dalla docente utilizzando i materiali a disposizione (colla, pennarelli, ritagli di etichette alimentari).

Dialogo cibo banner

 

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Redazione IBSA

IBSA Foundation for scientific research promuove una divulgazione scientifica autorevole ed accessibile atta alla tutela della salute e sostiene giovani studenti e ricercatori grazie all’istituzione delle Fellowship e di eventi dedicati.

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