Attività

Scholarship USI e IBSA Foundation 2024

Scritto da Redazione IBSA | 10 ott 2024

A 7 anni dal lancio della nuova Facoltà di Scienze Biomediche dell’USI (Università della Svizzera italiana), IBSA Foundation continua a supportare con impegno la ricerca e la formazione.

Nel 2017, IBSA Foundation ha scelto di puntare sul futuro, investendo nella ricerca e nel talento dei futuri medici, sostenendo il loro percorso di studi presso l’USI.

Lo scorso 7 ottobre 2024, si è svolta la cerimonia di assegnazione delle scholarship di IBSA Foundation, durante la quale sono state conferite 62 borse agli studenti del primo anno e 51 a quelli del secondo anno del Master of Medicine, per un totale complessivo di 113 borse di studio.

A dare il benvenuto alla numerosa e giovane platea di studenti è stato il Decano della Facoltà, il prof. Giovanni Pedrazzini, che ha illustrato i criteri di erogazione, spiegando nel dettaglio l'assegnazione dei riconoscimenti. Ha inoltre sottolineato come le borse di studio offerte dalla Fondazione rappresentino non solo una grande opportunità per gli studenti, ma anche uno strumento importante per attrarre talenti da diversi Paesi, incoraggiandoli a studiare medicina in Canton Ticino.

«Studiare medicina significa prepararsi a essere i medici del futuro. Gli studenti di oggi rappresentano le fondamenta su cui si costruirà la medicina di domani. Per IBSA Foundation è fondamentale sostenere questi giovani talenti, perché in loro risiede il potenziale di un futuro migliore per la salute di tutti.»

Questa la riflessione lasciata agli studenti presenti in sala dal Presidente e CEO del gruppo IBSA, Arturo Licenziati, proprio a voler rimarcare l'impegno nel fare la propria parte, come nel caso della Fondazione che è in prima linea nell'incoraggiare lo studio accademico, sostenendo gli studenti universitari.

Presenti alla cerimonia anche la Rettrice dell'USI Luisa Lambertini, la Direttrice di IBSA Foundation Silvia Misiti e il Vicepresidente di IBSA Group Antonio Melli.

L'evento si è poi concluso in un momento di dialogo e incontro diretto con i ragazzi.