Attività

Conversazione con l’artista Ed Atkins

Scritto da Redazione IBSA | 19 apr 2024

Conversazione su arte e scienza con Ed Atkins - SciArt SwitzerlAnd
Mercoledì 20 novembre 2024, ore 18.30 al MASI Lugano, sede LAC, Piazza Luini 6 – Lugano

 Immagine: Still from Pianowork 2 Ed Atkins 2023, video with sound.
Courtesy the artist, Gladstone, Cabinet, Isabella Bortolozzi, and Depéndance

L’artista Ed Atkins (Regno Unito, 1982) è stato il protagonista dell’incontro d’autunno di SciArt SwitzerlAnd 2024, realizzato in collaborazione con il MASI Lugano. Il dialogo con Mike Sperlinger, curatore e responsabile del programma dell'Office of Contemporary Art Norway,  ha eplorato i confini tra esperienze reali e mondi digitali.

La perdita, l’intimità e la malinconia sono stati temi affrontanti dall’artista attraverso video, installazioni, testi e disegni, e spesso avatar realizzati in CGI. Le creature digitali di Atkins, rivolgendosi direttamente all'osservatore, ne hanno interrogato la capacità di empatia.
Affrontando il feticismo della cultura contemporanea per i media che imitano minuziosamente la realtà senza riuscire tuttavia a conservarne la profondità, Atkins ha esplorato così la possibilità di affezione corporea ed emotiva – in un’epoca alle prese con tecnologie e strumenti digitali tanto utili quanto facili da abusare.

 

Evento gratuito a ingresso libero
La conversazione si è svolta in inglese con traduzione simultanea in italiano
La prenotazione ha permesso di riservare un posto a sedere ma non è stata obbligatoria per accedere all’evento. 

 

Ed Atkins

 

Ed Atkins (Regno Unito, 1982) vive e lavora a Copenhagen.Attraverso video, disegni e scrittura, mette in luce le modalità con cui i media digitali e i linguaggi contemporanei cercano di incanalare e restituire esperienze sensoriali e di forte potenza emotiva.
Tra le mostre personali più recenti figurano Tank, Shanghai (2022); New Museum, New York (2021); Kunsthaus Bregenz e K21 Düsseldorf (entrambe 2019); Martin-Gropius-Bau, Berlino; MMK Frankfurt; DHC/ART, Montréal (tutte 2017); Castello di Rivoli e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; The Kitchen, New York; SMK, Copenhagen (tutti 2016); Stedelijk Museum, Amsterdam (2015), The Serpentine Gallery, Londra (2014); Julia Stoschek Collection, Düsseldorf (2013); MoMA PS1 (2012). Nella primavera del 2025, Atkins presenterà una mostra alla Tate Britain.

 

Mike Sperlinger 

 

Mike Sperlinger è responsabile del programma dell'Office of Contemporary Art Norway. Scrittore e curatore, è stato professore di scrittura e teoria presso l'Accademia di Belle Arti di Oslo. Tra i progetti curatoriali più recenti figurano la mostra sulle immagini in movimento Counterimaginaries (Tromsø Kunstforening, 2023), The Social Life of Film (un congresso di collettivi di proiezione nomadi a Copenaghen, 2023) e una serie di mostre con la defunta artista tedesca Marianne Wex. Dal 2001 al 2013 è stato vicedirettore di LUX, un'organizzazione londinese per artisti che lavorano con l'immagine in movimento, che ha co-fondato con Benjamin Cook. È curatore di diverse pubblicazioni, tra cui Afterthought: New Writing on Conceptual Art (2005) e Here Is Information. Mobilise - Selected writings by Ian White (2016). 

 


Cosa è SciArt SwitzerlAnd?

SciArt SwitzerlAnd è un progetto di IBSA Foundation per la ricerca scientifica in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura e MASI Lugano, Museo d’arte della Svizzera italiana.

La scienza e le arti hanno sempre convissuto nel tempo e nello spazio. Pur con metodologie e finalità differenti, artiste e artisti, scienziate e scienziati, osservano il mondo che li circonda aprendoci a nuove prospettive, interpretazioni e significati. 
Attraverso diversi formati di eventi e prodotti digitali, SciArt SwitzerlAnd intende puntare lo sguardo su quelle creazioni artistiche che si sono trasformate grazie all’interazione con scienziati, scoperte e istituti di ricerca.

Il pubblico potrà avvicinarsi ad affascinanti proposte nate dall’incontro tra più dimensioni, e ascoltare dalla viva voce degli artisti e degli scienziati quanto realtà molto diverse si influenzano vicendevolmente.
Il nuovo progetto si inserisce perfettamente all’interno della missione della Fondazione, che dal 2012 si impegna a diffondere una cultura scientifica autorevole, condividendo principi e conoscenze con un linguaggio accessibile e sensibilizzando sui temi legati alla scienza, alla cultura e al benessere dell’individuo.