"Worlds at Stake – Revisiting Ecologies in Virtual Worlds"
Conversazione su arte e scienza con Jakob Kudsk Steensen - SciArt SwitzerlAnd
Si è tenuta mercoledì 15 maggio 2024 al MASI Lugano, sede LAC, Piazza Luini 6 – Lugano
Jakob Kudsk Steensen (Danimarca, 1987) è stato il protagonista del primo appuntamento di SciArt Switzerland, realizzato in collaborazione con il MASI Lugano, che nell’edizione 2024 guarda al rapporto tra arte e tecnologia.
La conversazione è stata moderata da Maike Thies, ricercatrice in Game Design e docente presso l'Università delle Arti di Zurigo (ZHdK).
Nelle sue “narrazioni ambientali” Steensen utilizza animazioni 3D, suono e installazioni immersive per veicolare interpretazioni poetiche su fenomeni naturali trascurati, spazi remoti o liminali. Attento osservatore del cambiamento climatico e delle sue conseguenze, l’artista ha posto alla nostra attenzione ciò che rimane ai margini e spesso non viene visto. Che si tratti dei dintorni di Berlino, dell’isola di Kaua’i o della spettacolare ricostruzione del ghiacciaio di Arolla nelle Alpi vallesane, documentato poco prima del suo scioglimento, il punto di partenza di Steensen è sempre un lungo periodo di ricerca sul campo.
Attraverso tecniche acquisite dal mondo del gaming e della realtà virtuale, l’artista riesce così a favorire una nuova consapevolezza e percezione del rapporto che abbiamo con l’ambiente che ci circonda.
Jakob Kudsk Steensen (Danimarca, 1987) è un artista che realizza narrazioni ambientali attraverso l'animazione 3D, il suono e installazioni immersive. Osserva fenomeni naturali trascurati collaborando sul campo con rappresentati di altre discipline, dalla biologia alla musica fino alla letteratura. Tra i principali professionisti con cui ha collaborato figurano la cantante ARCA; Michael Riesman, direttrice musicale del Phillip Glass Ensemble e la band sudcoreana BTS. Steensen ha esposto a Serpentine Galleries, Londra (2019); ARoS Museum of Art, Aarhus (2022); Luma Arles, Arles (2021); Halle am Berghain, Berlino (2021); Phi Center, Montréal (2019); alla Biennale di Venezia (2019), e in molte altre istituzioni ancora.
Maike Thies è Research Fellow nell'ambito del Game Design presso il dipartimento di Design della Zurich University of the Arts (ZHdK). . In qualità di responsabile dell'innovazione interdisciplinare del Dipartimento di Design, concepisce e cura vari formati e progetti internazionali sul design e sui futuri possibili per le arti e il design. È responsabile di REFRESH, un festival internazionale e interdisciplinare promosso dal Dipartimento di Design e dall'Immersive Arts Space della ZHdK dedicato alle arti immersive e al futuro del design. Maike ha (co)curato mostre e conferenze in Svizzera e all'estero, tra cui la mostra di grande successo e riconoscimento Game Design Today al Museum für Gestaltung di Zurigo, la Biennale del Design di Zurigo (curatela ospite nel 2019 sul tema "PLAY"), Expanding Immersive Design (nel 2017 e nel 2018) e una mostra al Design Museum di Copenaghen durante i 3Days of Design del 2018 incentrata sul futuro del design, sulle arti immersive e sui talenti emergenti svizzeri per conto del Dipartimento di Design. Nel 2020, Maike è stata inserita nell'elenco dei "Digital Shaper" nella categoria "Creatives" - un'iniziativa di Handelszeitung, BILANZ Wirtschaftsmagazin e digitalswitzerland, presentata da Credit Suisse.
Cosa è SciArt SwitzerlAnd?
SciArt SwitzerlAnd è un progetto di IBSA Foundation per la ricerca scientifica in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura e MASI Lugano, Museo d’arte della Svizzera italiana.
La scienza e le arti hanno sempre convissuto nel tempo e nello spazio. Pur con metodologie e finalità differenti, artiste e artisti, scienziate e scienziati, osservano il mondo che li circonda aprendoci a nuove prospettive, interpretazioni e significati.
Attraverso diversi formati di eventi e prodotti digitali, SciArt SwitzerlAnd intende puntare lo sguardo su quelle creazioni artistiche che si sono trasformate grazie all’interazione con scienziati, scoperte e istituti di ricerca.
Il pubblico potrà avvicinarsi ad affascinanti proposte nate dall’incontro tra più dimensioni, e ascoltare dalla viva voce degli artisti e degli scienziati quanto realtà molto diverse si influenzano vicendevolmente.
Il nuovo progetto si inserisce perfettamente all’interno della missione della Fondazione, che dal 2012 si impegna a diffondere una cultura scientifica autorevole, condividendo principi e conoscenze con un linguaggio accessibile e sensibilizzando sui temi legati alla scienza, alla cultura e al benessere dell’individuo.