L'esplorazione dell'ignoto: Julius von Bismarck e Tamara Vázquez Schröder
Si è tornati a parlare di Arte e Scienza con il decimo incontro del ciclo di conversazioni de “La Scienza a regola d’Arte”, nate dalla proficua collaborazione tra il MASI Lugano e IBSA Foundation per la ricerca scientifica.
Dopo il precedente incontro tenutosi a maggio 2022, sono stati protagonisti di questa nuova conversazione l’artista Julius von Bismarck e la fisica Tamara Vázquez Schröder, che si è tenuta il 17 novembre alle 18:30 al LAC di Lugano.
Julius von Bismarck Fire with Fire (Test Apparatus #6) - 2021
© the artist
Quali sono le incognite, i misteri della natura e della realtà che rimangono in sospeso? Quali sono le particelle ancora nascoste in natura, in attesa di essere scoperte e comprese? Possono le prospettive dell’arte e della scienza fare luce sull’ignoto? Julius von Bismarck, artista multidisciplinare, Dott.ssa Tamara Vázquez Schröder, ricercatrice in fisica al CERN, in conversazione con Mónica Bello, curatrice e responsabile di Arts at CERN, hanno dialogato sui temi che esplorano nelle loro rispettive ricerche.
Questo dialogo aggiunge altre interessanti visioni al progetto “La Scienza a regola d’Arte” che dal 2017 permette a due discipline che da sempre collaborano alla diffusione della cultura, come l’Arte e la Scienza, di dialogare in un proficuo scambio di punti di vista e di confronto.Attraverso questa iniziativa il MASI e IBSA Foundation estendono il proprio ambito d’interesse e di approfondimento a temi apparentemente distanti dai loro mandati istituzionali, assecondando una realtà in cui la relazione fra arte, scienza, tecnologia e ricerca è ormai così stretta da risultare spesso inscindibile.
Julius von Bismarck (nato nel 1983) con la sua pratica multidisciplinare esplora le dialettiche contemporanee di natura e civiltà, conoscenza e immaginazione culturale, comportamento degli individui e norme sociali. Il suo vocabolario visivo traspone ampiamente gli incontri con forze elementari che superano la percezione e la ragione umana. Utilizzando una gamma diversificata di mezzi, tra cui fotografia, film, installazioni, sculture, performance e paesaggi, ogni sua opera è plasmata da sperimentazioni guidate dalla ricerca con incroci nei campi della fisica, della tecnologia e delle scienze sociali.
Tamara Vázquez Schröder è una fisica sperimentale delle particelle che lavora con l’esperimento ATLAS. Si è unita alla Collaborazione ATLAS nel 2010 come dottoranda presso l’Università di Goettingen, ha lavorato come post-doc presso la McGill University fino al 2018 e come Research Fellow del CERN fino a metà 2020. Da agosto 2020 è membro del CERN Junior Research Staff e si occupa di misure e ricerche di processi fisici che coinvolgono i quark top, il bosone di Higgs e nuove particelle. Lavora inoltre allo sviluppo del sistema ATLAS Trigger. È stata coinvolta in diversi progetti ed eventi arts@CERN, promuovendo una conversazione tra arte e scienza.
Mónica Bello (nata nel 1973) è una curatrice e storica dell’arte spagnola. Nella sua pratica curatoriale si è concentrata sugli incroci tra le discipline. Dal 2015 è curatrice e responsabile delle arti al CERN, presso l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra. Al CERN dirige e progetta i programmi artistici: le residenze artistiche, le commissioni d’arte e le mostre. È la curatrice del Padiglione islandese alla 59ª Biennale di Venezia a sostegno dell’artista Sigurður Guðjónsson.
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