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Catterina Seia17 ott 20237 min read

Le nuove parole della Salute

Le parole hanno una speciale importanza nel plasmare il nostro mondo e anche per la nostra salute. Proprio con questo scopo l’OMS ha creato un vero e proprio vocabolario della salute.

Con le parole diamo forma al mondo. Le grandi trasformazioni sociali nelle quali siamo immersi con contesti complessi e interconnessi richiedono neologismi e risemantizzazioni per essere compresi, interpretati, in ogni ambito, salute inclusa, a un pubblico più ampio possibile.

La recente sindemia (termine alla ribalta per indicare gli impatti su più sistemi generati dalla pandemia) ha mostrato le crescenti disparità nelle società e reso più evidenti i determinanti della salute – ecologici, commerciali, digitali, sociali e politici – sia dentro i Paesi che tra loro.

Il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, i conflitti, le migrazioni e diseguaglianze richiedono risposte, investimenti che integrino la salute e il benessere del pianeta, degli individui e della comunità locale. Sentiamo sempre più spesso parlare di One Health o Salute Circolare, ovvero della correlazione tra la salute del pianeta e quella delle persone che lo abitano, come della necessità di rafforzare l’alfabetizzazione alla salute (health literacy) nelle popolazioni, in particolare sviluppando competenze critiche per generare autonomia, autodeterminazione ed efficacia della comunicazione del rischio, superando lo scoglio della disinformazione notevolmente amplificato dalla non regolamentazione dei media digitali.

Nel dicembre 2021, la Carta di Ginevra della Promozione della Salute, esprime l’urgenza di creare società promotrici di Ben-essere, impegnate a raggiungere equità per tutti nel presente e per le future generazioni. Semanticamente introduce simbolicamente un trattino per distinguere, che ne stravolge l’interpretazione, superando la visione consumistica dell’economia neoliberista per abbracciare un approccio olistico.

Il vocabolario della salute

In questa direzione l'Organizzazione Mondiale della Salute ha aggiornato una grande risorsa: il 'Glossario della Promozione della Salute', offre una panoramica dei numerosi concetti e termini diventati fondamentali per lo sviluppo della promozione della salute.

Lo strumento venne pubblicato per la prima volta in occasione della preparazione della Prima Conferenza Internazionale dell'OMS sulla Promozione della Salute, tenutasi a Ottawa nel 1986, e il successivo sviluppo della Carta di Ottawa per la Promozione della Salute: un atto fondativo che ne sottolineava la rilevanza e introduceva diversi termini che allora non erano di uso comune. Nel 1998 e nel 2006 il documento ha subito revisioni, ma è con il 2021 che il Glossario segna i cambiamenti sociali, con una versione sostanzialmente diversa dall'originale, alla luce delle esperienze concrete e dell'evoluzione di alcuni concetti, costituendo uno strumento rilevante nel disegno di politiche, programmi, costruzione di nuove competenze.

Due le sezioni: la prima con definizioni fondamentali alla base del concetto e dei princìpi della promozione della salute, la seconda l’esplorazione di 47 termini comunemente utilizzati in promozione della salute, corredata da una bibliografia.

I nuovi termini della salute

Esploriamo alcuni dei nuovi concetti cardine della Guida che indicano prospettive che si stanno radicando e che impattano sui comportamenti individuali e sociali.

Ciclo di vita

Si parla di una sequenza culturalmente definita di periodi che le persone attraversano nel loro percorso esistenziale che riflette una complessa interazione di fattori biologici, comportamentali, psicologici e sociali, di protezione e di rischio, che contribuiscono ai risultati di salute lungo tutta la durata della vita di una persona. L’approccio, olistico, tiene conto delle interconnessioni con lo sviluppo sostenibile ed è condizionato da molti diversi fattori complessi e dinamici, individuali, sociali e ambientali durante la vita. Le esposizioni al rischio nella prima infanzia possono influire sulla salute, sul benessere e sulla partecipazione socioeconomica decenni più tardi. Intraprendere adeguate azioni precoci nelle diverse fasi di transizione della vita personale, insieme a quelle dell’intera società, presenta benefici che possono accumularsi, a vantaggio dei momenti critici della vita e avere effetti sulle generazioni successive.

Co-benefici

Il termine configura risultati positivi che interessano non solo unilateralmente la Sanità, ma comuni a tutti i settori dell’intera società che possono essere raggiunti se si tiene conto, in modo evidente, degli aspetti legati alla salute nell'elaborazione delle politiche, nell'allocazione delle risorse e nell'erogazione dei servizi.

È una espressione centrale del programma OMS Salute in tutte le politiche (2013) che indica un quadro normativo e strumenti operativi in grado di combinare obiettivi di salute, sociali e di equità con lo sviluppo economico sostenibile. Gli effetti sui determinanti di salute possono essere generati da più settori, non solo sanitari. I co-benefici emergono quando, nell’elaborazione delle politiche, si tiene conto della valutazione di impatto sulla salute.

Determinanti sociali della salute

I determinanti sociali di salute sono le condizioni sociali, culturali, politiche, economiche e ambientali in cui le persone nascono, crescono, vivono, lavorano e invecchiano. I determinanti sociali della salute prendono in considerazione anche i fattori di accesso al potere, ai processi decisionali, al denaro e alle risorse che possono dare origine alle condizioni di vita quotidiana. Sono correlati allo sviluppo delle life skills, delle abilità per la vita e al potenziale di ogni individuo. Influenzano la possibilità e i comportamenti di una persona per essere in salute, il suo rischio di malattia e la speranza di vita in buona salute. Le disuguaglianze di salute derivano dalla distribuzione non uniforme di questi determinanti sociali.

Determinanti commerciali della salute

Si tratta di determinanti sociali fondamentali, con ricadute sull'equità nella salute e sugli ambienti sociali, culturali e fisici, sulle strutture di potere e sulla distribuzione delle risorse. Il settore privato è una delle principali forze che determinano i cambiamenti ambientali, economici e sociali a livello mondiale ed è sempre più proattivo nella creazione di partnership con gli attori della sanità pubblica e nella direzione di strategie di promozione della salute nel quadro della responsabilità sociale di impresa. Le azioni del settore privato producono cambiamenti culturali condizionando scelte di consumo, e determinano effetti sulla disponibilità, i prezzi delle risorse e dei servizi. Questi determinanti commerciali possono generare impatti sulla salute e non riguardano meramente la commercializzazione di tabacco, alcol e prodotti alimentari ad alto contenuto calorico, ma anche la produzione e l'uso di prodotti, servizi e materiali benefici o rischiosi. Le strategie di promozione della salute sono progettate per incoraggiare la domanda e l'offerta di prodotti e servizi che migliorano la salute e per ridurre la domanda, l'offerta e l’impatto di quelli dannosi, sostenendo azioni abilitanti, come ad esempio quadri legislativi.

Determinanti ambientali della salute

Le condizioni fisiche in cui le persone vivono e lavorano, che hanno un impatto sulla salute. L’accesso all'acqua potabile, i servizi igienico-sanitari, la qualità dell'aria, l'ambiente costruito, le condizioni abitative e di vita e l'ambiente di lavoro, sono fattori che possono avere un impatto importante sul carico di malattia. Con la conoscenza di questi determinanti sta emergendo l’attenzione ai determinanti ecologici che riguardano il ruolo fondamentale che i sistemi della Terra – come i cicli naturali di acqua, carbone e azoto – hanno nel sostenere la vita umana e la vita di tutte le altre specie. Le alterazioni di questi sistemi naturali sono alla base delle minacce alla salute del pianeta. Le disuguaglianze nell’esposizione ai determinanti ambientali di salute sono una delle cause principali di iniquità nella salute. Nella promozione della salute i diversi setting (città, scuole, luoghi di lavoro, abitazioni, ambienti di cura) sono ambiti strutturali per sviluppare azioni concrete.
La legislazione ambientale, per ottimizzare i risultati di salute, può svolgere un ruolo importante nel raggiungimento di molti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Mobilitazione della comunità

Il processo di empowerment delle comunità le aiuta a individuare le proprie risorse e propri bisogni e ad affrontarli, pianificando, realizzando e valutando azioni che si basano sulla partecipazione e sulla sostenibilità, per migliorare la loro salute e per rispondere ad altri bisogni, agendo di propria iniziativa o attraverso azioni di advocacy realizzate da altri. Le comunità diventano capaci e competenti nell’affrontare i propri bisogni (agency).

Salutogenesi

L’espressione si focalizza sullo studio delle origini (genesi), della salute (salus) e dei risultati positivi di salute – spostandosi verso la parte positiva dell’asse benessere/malattia - in contrapposizione con lo studio più tradizionale delle origini della malattia e dei fattori di rischio (patogenesi). La salutogenesi sottolinea l'importanza di un senso di coerenza e di un orientamento individuale o collettivo verso la vita, in modo tale che possa risultare comprensibile, gestibile e piena di senso e di significato. Nella promozione della salute, l'approccio salutogenico si concentra sul rafforzamento delle risorse e delle caratteristiche individuali che aiutano le persone a far fronte a situazioni di vita conflittuali, a promuovere benessere e prosperità.

Resilienza

Concludiamo questa panoramica con un termine mutuato dalla chimica che è passato in diversi settori. Dopo la pandemia è entrato nell’uso comune per indicare la capacità di individui di affrontare le avversità, risolvere i problemi (problem-solving) con competenza sociale e determinazione, anche in condizioni sfavorevoli, evitando comportamenti a rischio, con una vita produttiva. La resilienza è anche condizionata da ambienti abilitanti e dagli individui si estende alle comunità.

Sono i contesti salutogenici, di comunità mobilitate, attente ai determinanti sociali, economici e ambientali la risorsa chiave per promuovere e tutelare il benessere della popolazione, come bene comune, come benessere sociale.


Catterina Seia, da fonte Dors- Centro di documentazione per la promozione della Salute

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Catterina Seia

Co-Founder e Presidente CCW-Cultural Welfare Center; Co-Founder e Vice-Presidente della Fondazione Fitzcarraldo; Vice-Presidente della Fondazione Medicina a Misura di Donna

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