Come gli studiosi hanno riferito sulla rivista Nature Materials, il gel utilizzato conteneva sostanze dotate di un’attività pro-angiogenesi (cioè favorevoli alla formazione di nuovi vasi sanguigni) e antinfiammatorie. In più, il gel aveva caratteristiche fisiche e chimiche tali da costituire una sorta di efficace impalcatura per la realizzazione di nuovi tessuti. L’insieme di questi elementi ha creato un microambiente capace di agevolare la rigenerazione neuronale, fenomeno spesso impossibile, o comunque molto raro.
Sedici settimane dopo il trattamento sugli animali – spiegano i ricercatori – le cavità del cervello che normalmente si formano in seguito a un ictus, e che contengono tessuto cicatriziale non vitale, erano invece piene di vasi e tessuti nervosi composti da cellule in connessione tra di loro: un evento mai osservato prima. In più gli animali hanno mostrato un miglioramento nella ricerca del cibo, parametro che dimostra l’avvenuto recupero motorio, e quindi nervoso.
Non è ancora del tutto chiaro in che modo il gel riesca a far ripartire la sintesi di nuove cellule nervose, ma i ricercatori continueranno ora a studiare il fenomeno, nella speranza di poter presto sperimentare questa miscela anche negli esseri umani.