Siamo abituati a vedere sui tetti e nelle facciate dei palazzi le classiche celle solari in silicio. Ma per sfruttare il potenziale di superfici curve e tensostrutture, oggi possiamo utilizzare il fotovoltaico organico, realizzato con composti disciolti nell’inchiostro che poi si stampano e modellano tramite tecniche semplici. Il risultato è una pellicola semitrasparente, flessibile e leggera, che trasforma l’energia del sole in elettricità