Lugano
Happiness Forum
17-18 Giugno 2024
LAC Lugano Arte e Cultura
Piazza Bernardino Luini 6, Lugano | Sala 1
Lugano
Happiness Forum
17-18 Giugno 2024
LAC Lugano Arte e Cultura
Piazza Bernardino Luini 6, Lugano | Sala 1
Prof. K. Viswanath, Harvard University.
Luigi Di Corato, Città di Lugano,
Laura Marciano, Harvard University,
Silvia Misiti, IBSA Foundation.
Cultura, scienza, politica e pratiche della felicità
Il Lugano Happiness Forum è un evento di due giorni il cui intento è riunire accademici, politici ed esperti per esplorare gli intricati meccanismi e i principi alla base del benessere e della felicità umana.
Il Lugano Happiness Forum è organizzato da IBSA Foundation per la ricerca scientifica, la Divisione Cultura della Città di Lugano e l'Harvard University Lee Kum Sheung Center for Health and Happiness di Boston.
Partner dell'evento l'USI Università della Svizzera italiana, il LAC Lugano Arte e Cultura e Lugano Region.
Nel corso di questo forum intraprenderemo un viaggio rigoroso nei campi delle diverse discipline scientifiche e degli studi interdisciplinari per scoprire cosa plasma e definisce la ricerca della felicità nella cultura, nella scienza, nella politica e nella vita pratica.
La felicità in Svizzera, inclusa la Città di Lugano, può essere descritta come una combinazione di diversi fattori che contribuisco a un’elevata qualità della vita e al benessere generale.
La Svizzera è costantemente annoverata tra i Paesi più felici al mondo, e questo sentiment trova conferma anche a Lugano. Il Lugano Happiness Forum è dedicato a promuovere un ambiente in cui le scoperte più recenti e teorie innovative, iniziative e idee possano essere condivise, discusse e analizzate da una comunità di menti appassionate e impegnate a far progredire la nostra comprensione di una vita felice.
Questo forum costruisce un ponte tra gli aspetti accademici, scientifici e applicati della felicità, politiche incluse, incoraggiando lo scambio di idee che non solo approfondiscano le nostre conoscenze teoriche, ma abbiano anche implicazioni pratiche per il miglioramento del benessere degli individui e delle società.
In un’ottica di sostenibilità, il forum sarà un evento “Carbon Neutral (ISO 14068-1)” grazie alla partnership con +O Positive Organizations e vedrà il coinvolgimento di associazioni impegnate nella lotta allo spreco alimentare per tutta la parte di preparazione e fornitura alimentare.
Programma
17.06.2024 - Primo giorno
09:00 - 09:20 | Benvenuto
Roberto Badaracco, Vicesindaco e Capo dicastero Cultura, Sport ed Eventi della Città di Lugano e Silvia Misiti, Direttrice di IBSA Foundation
09:20 - 09:30 | Intervento di apertura
K, "Vish" Viswanath, Harvard University
09:30 - 11:00 | Sessione 1
Decodificare la felicità: felicità e benessere sociale nella società moderna
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11:00 - 11:30 | Coffee Break
11:30 - 13:00 | Sessione 2
Bridging Bliss: pratiche promettenti per trasferire nella politica le conoscenze scientifiche
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13:00 - 14:00 | Pranzo
14:00 - 16:00 | Sessione 3
Equilibrio tra successo e benessere: felicità da una prospettiva aziendale
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16:00 - 16:30 | Coffee Break
16:30 - 18:00 | Sessione 4
Felicità e scienza: navigare verso nuove frontiere
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18:00 - 18:30 | Riflessioni e conclusioni
A cura di Peter Schulz
18.06.2024 - Secondo giorno
08:00 - 09:00 | Musica e yoga
Hall del LAC, a cura di Irene Bongini, con il pianista Ferenc Nemes - Déak
09:00 - 09:30 | Benvenuto
Michel Gagnon, Direttore del LAC Lugano Arte e Cultura, Giovanni Pedrazzini, Decano della facoltà di Scienze Biomediche dell'Università della Svizzera italiana e Massimo Boni, Direttore di Lugano Region
09:30 - 11:00 | Sessione 1
Oltre i confini: misurare la felicità attraverso i paesi e le discipline
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11:00 - 11:30 | Coffee Break
11:30 - 13:00 | Sessione 2
La felicità come movimento: accendere il cambiamento positivo
scopri di più
13:00 - 14:00 | Pranzo
14:00 - 15:30 | Sessione 3
Coltivare il benessere: l'intersezione tra felicità e cultura
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15:30 - 16:00 | Coffee Break
16:00 - 17:30 | Sessione 4
Swiss Happiness: costruire insieme un futuro più luminoso
scopri di più
17:30 - 18:00 | Sessione 5
Lancio dello studio sulla felicità di Harvard Garmin
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18:00 - 18:30 | Chiusura del forum
Consigli sulla felicità da Lugano e prossimo evento nel 2026: K. "Vish" Viswanath, Università di Harvard, Luigi Di Corato, Città di Lugano, Silvia Misiti, IBSA Foundation.
Primo giorno
Decodificare la felicità: Felicità e benessere sociale nella società moderna
Questa sessione cerca di descrivere i concetti sfaccettati di felicità, esplorando prospettive e definizioni diverse che contribuiscono alla nostra comprensione di questo aspetto essenziale dell’esperienza umana. Lo scopo è quello di promuovere una comprensione più profonda della felicità, che vada oltre le definizioni convenzionali e ne abbracci la ricchezza nelle sue dimensioni culturali, filosofiche e individuali.
Nel mondo frenetico dei nostri giorni la ricerca della felicità e del benessere sociale è diventata un obiettivo significativo per gli individui, le comunità e i politici. Questa sessione punta a esplorare varie strategie e approcci per incentivare la felicita e migliorare il benessere sociale delle persone e delle società. Approfondiremo inoltre l’interconnessione tra felicità ed equità, esplorando come le società possano promuovere ambienti in cui tutti abbiano l’opportunità di prosperare e sperimentare il benessere. La felicità non è puramente una ricerca individuale, ma è profondamente intrecciata con strutture e sistemi sociali più vasti. Conseguire un’equità che garantisca a tutti gli individui di avere accesso a risorse, opportunità e diritti è essenziale per una felicità sostenibile a livello sia individuale che di società.
Moderatore:
K. Viswanath, Harvard University, USA
Bio e Abstract
Speaker:
Julianne Holt-Lunstad, Brigham Young University, USA
Bio and Abstract
K. Viswanath, Harvard University, USA
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Bridging Bliss: pratiche promettenti per trasferire nella politica le conoscenze scientifiche
La sessione "Bridging Bliss" è dedicata a esplorare le modalità per trasferire efficacemente le conoscenze derivanti dalla ricerca sulla felicità in politiche volte a migliorare il benessere. L’intersezione tra politica e scienza della felicità offre un’opportunità unica per plasmare le società in modo da dare priorità alla felicità olistica e alla realizzazione degli individui.
Questa sessione presenterà le pratiche promettenti, le sfide incontrate e modelli positivi provenienti dalla Finlandia e dalla Svezia di integrazione della ricerca della felicità nei quadri normativi.
Moderatore:
Luigi Di Corato, Città di Lugano, Svizzera
Bio e Abstract
Speaker:
John F. Helliwell, Canadian Institute for Advanced Research (CIFAR), Canada
Bio e Abstract
Heikki Hiilamo, Finnish Institute for Health and Welfare
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Equilibrio tra successo e benessere: felicità da una prospettiva aziendale
Questa sessione esplora l’intersezione critica della felicità con la realtà aziendale. Dirigenti di spicco, professionisti delle risorse umane ed esperti di benessere nelle organizzazioni si riuniscono per discutere delle strategie, delle sfide e del ruolo in evoluzione delle aziende nel promuovere la felicità dei collaboratori.
La sessione mira a ispirare un cambiamento nella cultura aziendale che dia priorità non solo al successo professionale ma anche al benessere olistico degli individui nel luogo di lavoro.
Moderatore:
Silvia Misiti, IBSA Foundation, Svizzera
Bio e Abstract
Speaker:
Garth Graham, Healthcare and Public Health at Google and YouTube, USA
Bio e Abstract
Mark Setton, Pursuit of Happiness, USA
Bio e Abstract
Leon Brudy, Garmin Health, Germania
Bio and Abstract
Interviste agli speakers
Felicità e scienza: Navigare verso nuove frontiere
Questa sessione approfondisce l’intersezione tra benessere e ricerca scientifica. Esplora i modi in cui i progressi della scienza, della biologia e della tecnologia possono contribuire, o talvolta mettere alla prova, la felicità individuale e collettiva.
Esperti, ricercatori e tecnologi di spicco si riuniscono per discutere delle opportunità e delle sfide presentate dall’era digitale e del suo impatto sulla nostra ricerca della felicità.
Moderatori:
Peter Schulz, USI University, Svizzera
Bio e Abstract
Andrea Alimonti, Institute of Oncology Research (IOR), Svizzera
Bio e Abstract
Speaker:
Christian Montag, Ulm University, Germania
Bio e Abstract
Bjørn Grinde, University of Oslo, Norvegia
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Secondo giorno
Oltre i confini: Misurare la felicità attraverso i Paesi e le discipline
Questa sessione mira a promuovere una comprensione più profonda di come i fattori culturali, sociali ed economici si intersecano con le metriche della felicità. Questi illustri studiosi, ognuno con la propria esperienza, contribuiscono collettivamente alla comprensione globale della felicità, del benessere e dei fattori che danno forma a una società fiorente, compresi gli approcci alla misurazione della felicità.
La loro ricerca e le loro intuizioni svolgono un ruolo cruciale nel portare avanti discussioni interdisciplinari e nell'informare le politiche che mirano a migliorare la qualità della vita degli individui e delle comunità in tutto il mondo.
Moderatori:
K. Viswanath, Harvard University, USA
Bio e Abstract
Speaker:
Martijn Burger, Open University of the Netherlands, Paesi Bassi
Bio e Abstract
Urs Bieri, gfs.bern ag, Svizzera
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
La felicità come movimento: Innescare il cambiamento positivo
La sessione riunisce leader influenti che hanno dedicato il loro lavoro alla promozione della felicità e del benessere su scala globale. Questa sessione del forum mira ad approfondire le loro esperienze, le strategie e l’impatto delle loro organizzazioni nella promozione della felicità.
Essi forniscono il loro contributo in diversi modi, inclusi l’organizzazione di vertici (WOHASU) e programmi educativi (Project Happiness). Ogni leader sottolinea l’importanza della collaborazione, dell’educazione e dell’innovazione nella ricerca della felicità individuale e collettiva.
Moderatore:
Laura Marciano, Harvard University, USA; IBSA Foundation, Svizzera
Bio e Abstract
Speaker:
Karen Guggenheim, World Happiness Summit (WOHASU), USA
Bio e Abstract
Randy Taran, Project Happiness Global, USA
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Coltivare il benessere: L'intersezione tra felicità e cultura
Questa sessione esplora in profondità le intricate connessioni tra felicità e cultura. Cerca di scoprire i diversi modi in cui i contesti culturali e le dimensioni sociali danno forma alla percezione della felicità, influenzano il benessere e contribuiscono al senso di scopo della vita e di realizzazione.
Moderatori:
Silvia Misiti, IBSA Foundation, Svizzera
Bio e Abstract
Luigi Di Corato, Città di Lugano, Svizzera
Bio e Abstract
Speaker:
Enzo Grossi, IBSA Foundation, Villa Santa Maria Foundation, Italia
Bio e Abstract
Julia Hotz, Simon & Schuster (Author & Journalist), USA
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Swiss Happiness: Costruire insieme un futuro più luminoso
Questa sessione sull’Iniziativa per la felicità in Svizzera mira a riunire esperti di vari settori per esplorare le strategie volte a migliorare la felicità e il benessere nella società svizzera. Promuovendo il dialogo e la collaborazione, questa sessione cerca di porre le basi per azioni concrete che promuovano una Svizzera più felice e resiliente.
Moderatore:
Peter Schulz, USI University, Svizzera
Bio e Abstract
Speaker:
Aurélie Litynski, Happitude at work, Svizzera
Bio e Abstract
Laura Marciano, Harvard University, USA; IBSA Foundation, Svizzera
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Lancio dello studio sulla felicità di Harvard Garmin
Esplorare le nuove frontiere della misurazione della felicità e del benessere. Questa presentazione darà il via all'Harvard Garmin Happiness Study, che mira a raccogliere misure quotidiane di benessere da oltre 10.000 individui, abbinate a dati ad alta frequenza su attività quotidiane, metriche di salute, interazioni sociali e ambienti fisici. I dati saranno raccolti passivamente da smartphone e smartwatch Garmin su base continua, a partire dalla Svizzera. Utilizzando questi nuovi dati provenienti da smartphone e dispositivi indossabili, questo studio offre un'opportunità nuova e senza precedenti di misurare il benessere soggettivo su scala. In questo modo si farà nuova luce sulle dinamiche, le determinanti e gli effetti a valle del benessere soggettivo nella vita quotidiana.
Speaker:
Micah Kaats, Harvard Kennedy School, USA
Bio e Abstract
Laura Marciano, Harvard University, USA; IBSA Foundation, Svizzera
Bio e Abstract
Leon Brudy, Garmin Health, Germania
Bio e Abstract
Interviste agli speakers
Lugano Happiness Forum
17-18 Giugno 2024, LAC Lugano Arte e Cultura
Moderatori e relatori
Bjørn Grinde
Professore emerito dell'Università di Oslo, Norvegia
Bjørn Grinde si è formato in scienze naturali, psicologia e antropologia presso l'Università di Oslo. È stato scienziato capo presso l'Istituto norvegese di sanità pubblica e ha lavorato come scienziato e professore in varie università. Una parte importante della sua ricerca è stata quella di comprendere il processo di evoluzione, in particolare come si è formato il cervello umano.
La biologia della felicità
Utilizzo un quadro biologico/evolutivo per spiegare cosa sia la felicità.
In breve, lo scopo principale dei sistemi nervosi è quello di indirizzare un animale verso un comportamento che favorisca la sopravvivenza e la procreazione e, come regola generale, questo implica l'avvicinamento o l'evitamento. L'evoluzione ha aggiunto un sistema di sentimenti nei nostri lontani antenati, forse 300 milioni di anni fa.
Le ricompense, sotto forma di sentimenti positivi, avevano lo scopo di motivare gli animali verso comportamenti utili per i geni (avvicinamento), mentre le punizioni, sotto forma di sentimenti negativi, dovevano aiutare l'animale a evitare eventi dannosi (evitamento). Il cervello umano produce molti tipi di sentimenti, dall'amore e il gusto dolce alla solitudine e al dolore fisico, ma la parte di ricompensa e punizione di questi sentimenti è fornita da circuiti neuronali distinti e condivisi. La felicità può essere interpretata come il risultato netto di questi circuiti. Discuterò la rilevanza di questo modello per la ricerca della felicità.
K. "Vish" Viswanath
Professore di comunicazione sanitaria, Lee Kum Harvard T. H. Chan School of Public Health (HSPH); Dana-Farber Cancer Institute (DFCI); Direttore del Centro per la scienza traslazionale della comunicazione sanitaria; Direttore del DFCI/HSPH; Direttore del Harvard Chan India Research Center; Direttore del Lee Kum Sheung Center for Health and Happiness, USA
Il Dr. K. “Vish” Viswanath insegna comunicazione sanitaria presso il Dipartimento di Scienze sociali e comportamentali della Harvard T. H. Chan School of Public Health (HSPH) e presso il McGraw-Patterson Center for Population Sciences del Dana-Farber Cancer Institute (DFCI).
È anche direttore di facoltà dell'Health Communication Core del Dana-Farber/Harvard Cancer Center (DF/HCC).
Altre posizioni di leadership amministrativa e scientifica ricoperte dal Dr. Viswanath includono: Direttore del Centro per la scienza traslazionale della comunicazione, DFCI; Direttore del Centro di ricerca Harvard Chan India e Direttore del Centro Lee Kum Sheung per la salute e la felicità, Harvard Chan. È il direttore fondatore del laboratorio Enhancing Communications for Health Outcomes (ECHO) del DF/HCC. Ha inoltre fatto e continua a fare parte di diversi comitati nazionali statunitensi. Il suo lavoro finora ha documentato il rapporto tra disuguaglianze nella comunicazione, povertà e disparità sanitarie e la traduzione delle conoscenze per affrontare le disparità sanitarie. Ha scritto più di 300 articoli su riviste e capitoli di libri ed è co-editore di quattro libri e monografie.
L'impegno per il benessere collettivo in un mondo digitale
La felicità, come movimento sociale, è stata definita concentrandosi sulle pratiche che rendono gli individui felici e gioiosi. Questa attenzione alla felicità individuale ha trovato spazio nei rapporti dei think tank, delle organizzazioni non-profit e for-profit, in varie politiche e persino nei prodotti. La maggior parte delle misure della felicità mira anche a tracciare e monitorare la felicità individuale.
Pur riconoscendo l'importanza della felicità individuale, in questo intervento si sosterrà un movimento che punta al benessere collettivo - un'idea secondo cui la felicità individuale si annida all'interno di collettivi più ampi all'interno dei quali gli individui sperimentano queste emozioni e sentimenti positivi. Il benessere collettivo dovrebbe, in teoria, promuovere la felicità di tutti i gruppi all'interno di una comunità, indipendentemente dalla loro classe sociale, etnia e altri fattori. Un movimento per il benessere collettivo dovrebbe sforzarsi di essere inclusivo ed equo nel garantire che tutti i cittadini beneficino di politiche e pratiche che promuovano la salute in tutte le dimensioni: fisica, psicologica e sociale.
John F. Helliwell
Professore emerito della Vancouver School of Economics dell'Università della British Columbia e partner illustre del Canadian Institute for Advanced Research, Canada.
John F. Helliwell è socio illustre dell'Istituto canadese per la ricerca avanzata. È inoltre professore emerito di Economia presso l'Università della British Columbia. In precedenza, è stato membro del Consiglio nazionale di statistica dal 2001 al 2015, consulente speciale in visita presso la Banca del Canada nel 2003-2004, visiting research fellow del Merton College di Oxford nel 2003, del St. Catherine's College di Oxford nel 2001 e Mackenzie King Visiting Professor of Canadian Studies ad Harvard nel 1991-1994.
Rapporto mondiale sulla felicità 2024: felicità ed età
Il Rapporto Mondiale sulla Felicità 2024 mostra grandi disparità a livello internazionale nella felicità relativa dei giovani e degli anziani. In Nord America la classifica della felicità dei giovani sotto i 30 anni è molto più bassa di quella degli ultrasessantenni. D'altra parte, ci sono diversi Paesi, spesso nell'Europa centrale e orientale, in cui le classifiche dei giovani sono molto più alte di quelle degli ultrasessantenni. La maggior parte di queste differenze è di origine recente e invita a un'analisi più approfondita. Ci sono ormai abbastanza anni di dati del Gallup World Poll per separare età e generazione. Entrambe contano. A livello globale, la soddisfazione per la vita è più alta di un quarto di punto per i nati prima del 1965 rispetto a quelli nati dopo il 1980, con ampie variazioni da Paese a Paese e con una felicità che cala con l'età per i nati dopo il 1980 e aumenta con l'età per i nati prima del 1965.
Christian Montag
Professore di Psicologia Molecolare, Istituto di Psicologia e Educazione, Università di Ulm, Germania
Il Dr. Christian Montag lavora all'intersezione tra psicologia, neuroscienze, economia comportamentale e informatica. Tra le altre cose, studia come le differenze individuali nella personalità siano legate al benessere. Dal 2014 è professore di psicologia molecolare all'Università di Ulm in Germania.
Personalità e benessere: le neuroscienze affettive per comprendere la soddisfazione della vita.
La comprensione del benessere rappresenta una ricerca senza tempo in psicologia e nelle scienze correlate. Molte ricerche dimostrano che i tratti della personalità, come l'estroversione e il nevroticismo, sono fortemente legati alle differenze individuali nelle misure di benessere auto-riportate, come la soddisfazione di vita. La maggior parte degli studi in questo campo si concentra ancora sull'indagine delle relazioni tra i “Big Five” della personalità e le misure di benessere, che tuttavia rappresentano un'area di ricerca estremamente rilevante. Detto questo, i Big Five sono stati concepiti in base a un approccio lessicale e quindi possono solo descrivere le differenze individuali nella personalità umana senza spiegare tali differenze. Pertanto, il presente intervento fornirà una breve introduzione alla teoria delle neuroscienze affettive e al motivo per cui questa teoria evolutiva fornisce un approccio più esplicativo sul perché le persone differiscono nello sperimentare diversi gradi di benessere.
Julianne Holt-Lunstad
Professoressa di psicologia e neuroscienze e direttrice del Social Connection & Health Lab presso la Brigham Young University, USA
Julianne Holt-Lunstad, PhD, è professoressa di psicologia e neuroscienze e direttrice del Social Connection & Health Lab presso la Brigham Young University.
È anche presidentessa scientifica e membro del consiglio di amministrazione della U.S. Foundation for Social Connection e della Global Initiative on Loneliness and Connection. La sua ricerca si concentra sugli effetti sulla salute individuale e della popolazione, sui meccanismi biologici e sulle strategie efficaci per ridurre i rischi e promuovere la protezione associata alla connessione sociale.
Ha tenuto un discorso TED e ha fornito consulenze e testimonianze di esperti a livello internazionale a molte organizzazioni, tra cui quella di redattrice scientifica principale per la consulenza del Surgeon General degli Stati Uniti e per il Framework for a National Strategy.
Enzo Grossi
IBSA Foundation, Lugano, Svizzera; Fondazione Villa Santa Maria, Tavernerio, Italia; Fondazione Bracco, Milano, Italia
Enzo Grossi è chirurgo, gastroenterologo, ricercatore nel campo della medicina farmaceutica, della matematica applicata e della biologia computazionale. Negli ultimi 15 anni ha lavorato a lungo nei campi dell'arte, della cultura e della salute con un'ampia gamma di pubblicazioni scientifiche, seminari e corsi universitari. Dal 2021 è coordinatore del corso universitario “Cultura e salute” presso l'Università USI di Lugano e membro dell'Advisory Board di IBSA Foundation for scientific research. Dal 2012 è direttore scientifico della Fondazione “Villa Santa Maria” di Tavernerio (Como) e dell'omonimo Istituto, una casa di accoglienza per bambini e adolescenti affetti da disturbi neuropsichiatrici. Dal 2016 è consulente scientifico della Fondazione Bracco di Milano. È autore di più di 500 pubblicazioni elencate su Google Scholar e più di 200 elencate su PubMed. Il suo H-index è 64.
Partecipazione culturale e benessere psicologico
Un numero crescente di studi mostra un ruolo importante della partecipazione culturale nel migliorare il benessere. Le evidenze provengono da studi trasversali di popolazione condotti in diversi Paesi su un gran numero di soggetti, da studi longitudinali osservazionali, in cui i partecipanti culturalmente impegnati presentavano un benessere più elevato, sia in concomitanza che a distanza di molti anni dalla misurazione, e da studi interventistici randomizzati in cui l'esposizione all'arte e alla cultura sono state associate a un miglioramento della salute mentale e del benessere. Altri studi meccanicistici hanno mostrato un cambiamento negli indicatori biologici di salute coerente con la spiegazione dell'effetto psicologico. L'evidenza scientifica suggerisce quindi una relazione causa-effetto complessa e affidabile tra cultura e benessere. In conclusione, la partecipazione culturale appare come un potente strumento per un nuovo benessere che, attraverso meccanismi “neuroestetici” e psicosociali, promuove il benessere sociale, psicologico e fisico.
Laura Marciano
Ricercatore associato presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health, Lee Kum Sheung Center for Health and Happiness, Boston, USA e membro del comitato consultivo della IBSA Foundation for scientific research, Svizzera
Laura Marciano è ricercatrice associata presso la Harvard Chan T.H. School of Public Health (Boston, MA, USA), Dipartimento di Scienze Sociali e Comportamentali, Lee Kum Sheung Center for Health and Happiness e membro del comitato consultivo di IBSA Foundation. È responsabile di progetti di ricerca su media digitali e benessere, tra cui i progetti HappyB con dati raccolti tra adolescenti svizzeri e statunitensi. Insieme alla IBSA Foundation (Silvia Misiti) e all'USI (Prof. Peter J. Schulz), guida il progetto di comunicazione scientifica Happiness2.0, finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (FNS), per offrire attività di comunicazione scientifica agli adolescenti ticinesi tra i 14 e i 18 anni, ai genitori e agli stakeholder.
Progetto Happiness2.0: Uso dei social media e benessere in adolescenza
Sfruttando i risultati della ricerca precedente, il progetto “Happiness2.0”, finanziato dal FNS, si propone di offrire attività di comunicazione scientifica agli adolescenti ticinesi, discutendo di come i social media influenzino il benessere degli adolescenti nel tempo, considerando gli indicatori di benessere positivo (ad esempio, la felicità) e i processi di sviluppo come la formazione della personalità e il bisogno di connessioni sociali. Durante la presentazione, verrà presentata e discussa con il pubblico la prima parte delle attività del progetto (realizzate nella primavera del 2024). I partner del progetto sono la Divisione Cultura (Città di Lugano), Rete Operativa, il Servizio Pari Opportunità dell'USI, tutti i presidi delle scuole superiori, la Sezione dell'insegnamento medio superiore (SIMS), il Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS), un comitato di genitori e il Servizio Comunicazione Istituzionale dell'USI.
Karen Guggenheim
CEO/Fondatore di WOHASU® e World Happiness Summit®, sostenitore del benessere e relatore della crescita post-traumatica
Karen Guggenheim è una pioniera del movimento globale della felicità, leader nella promozione della scienza del benessere su scala mondiale e speaker motivazionale che ispira le persone a ricominciare dopo un trauma e a ricostruire una vita incentrata sul significato, lo scopo e la felicità. È la forza creativa del World Happiness Summit®, la principale conferenza sul benessere che promuove i benefici di un approccio basato sull'evidenza per aumentare la felicità in tutti gli ambiti della vita, e l'evento che ha ispirato un movimento in rapida crescita. Karen è CEO della piattaforma per il benessere WOHASU, che organizza il Summit, è autrice di Cultivating Happiness, membro del consiglio di amministrazione del World Wellbeing Movement e fondatrice del World Wellbeing Policy Forum.
Coltivare la felicità su scala globale: come un evento ha lanciato un movimento globale
In un'epoca di sfide e complessità crescenti, Karen Guggenheim fa luce sul potere trasformativo della coltivazione del benessere su scala. Karen parlerà del profondo impatto del World Happiness Summit nel promuovere un movimento globale incentrato su positività, comunità, felicità e azione.
Sottolinea il ruolo centrale della WOHASU nel promuovere la scienza alla base della felicità e del benessere. Diffondendo pratiche e risultati di ricerca basati sull'evidenza, gli educatori, i politici e i dirigenti d'azienda sono in grado di integrarli nei loro rispettivi ambiti.
Il successo della WOHASU è dovuto all'enfasi posta sulla creazione di una comunità vibrante attraverso la connessione personale. Karen condividerà come le interazioni faccia a faccia siano la pietra angolare di relazioni autentiche, consentendo ai partecipanti di condividere esperienze, intuizioni e strategie per promuovere pratiche di felicità in contesti diversi. Parlerà di come una piattaforma dinamica per l'apprendimento continuo e l'innovazione abbia coltivato un ambiente favorevole all'esplorazione, alla sperimentazione e alla collaborazione che ha portato alla creazione di un movimento.
Garth Graham
Direttore e responsabile a livello globale dell'assistenza sanitaria e della salute pubblica presso Google Health/YouTube
Cardiologo, ricercatore ed esperto di salute pubblica, Garth è direttore e responsabile globale dell'assistenza sanitaria e della salute pubblica presso Google Health/YouTube. In precedenza, ha lavorato in due amministrazioni statunitensi come vice-segretario alla Sanità ed è stato assistente del decano per le politiche sanitarie e capo della ricerca sui servizi sanitari presso il dipartimento di medicina della University of Florida School of Medicine. Attualmente fa parte di diversi consigli, tra cui il Consiglio consultivo del direttore del NIH, il Consiglio della National Academy of Medicine sulla politica sanitaria e il consiglio del National Quality Forum. Membro eletto della National Academy of Medicine, Garth ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Yale University School of Medicine, il MPH presso la Yale School of Public Health, la medicina interna presso il Massachusetts General Hospital e la specializzazione in cardiologia presso la Johns Hopkins. Ha conseguito tre specializzazioni: medicina interna, cardiologia e cardiologia interventistica. Ha inoltre conseguito un dottorato onorario in legge presso il Regis College e una laurea ad honorem presso la Eastern Virginia Medical School.
L'informazione come determinante della salute
La tecnologia ha cambiato enormemente il modo in cui le persone consumano le informazioni, che modellano le loro interazioni quotidiane e il modo in cui percepiscono se stessi, la loro comunità e la loro felicità e benessere. C'è un determinante della salute e della felicità che ha assunto un ruolo sempre più cruciale nell'era digitale: l'informazione. L'informazione, che può essere vista come un determinante indipendente della salute. Questo determinante influenza la felicità, lo stress e il benessere generale. Le piattaforme tecnologiche possono facilitare la diffusione delle informazioni con un coinvolgimento più rapido e profondo rispetto alle fonti mediatiche tradizionali. In questo intervento esploreremo le sfide e i vantaggi dell'intersezione tra tecnologia, informazione, felicità e relativi fattori di benessere.
Aurélie Litynski
Esperta di cultura del lavoro positiva
Aurelie Litynski è un'oratrice TEDx e una Chief Happiness e Chief Wellbeing Officer certificata. Inoltre, ha ricevuto una formazione dai maggiori esperti mondiali e ha ottenuto diverse certificazioni in psicologia positiva, gestione del cambiamento, neuroplasticità e intelligenza emotiva.
Si avvale della sua vasta formazione ed esperienza per sviluppare workshop, programmi e keynote speech incentrati sull'esperienza dei dipendenti, sulla leadership positiva, sull'intelligenza emotiva e sulla cultura incentrata sull'uomo. Aurelie lavora con PMI, organizzazioni multinazionali e leader aziendali in tutto il mondo, mettendoli in condizione di aumentare la positività, la produttività e le prestazioni sul posto di lavoro.
La sua missione generale? Promuovere un approccio al lavoro incentrato sulle persone, in cui la felicità dei team sia parte integrante della loro cultura.
Fare la differenza con la leadership positiva
Scoprite le strategie e gli strumenti pratici basati sull'evidenza che permetteranno a voi e al vostro team di creare un ambiente di lavoro più positivo, impegnato e produttivo. Gli studi dimostrano chiaramente che i leader hanno un'enorme influenza sul benessere e sulle prestazioni dei dipendenti. Guidare con positività, attraverso l'uso dell'intelligenza emotiva e della psicologia positiva, è uno strumento potente per fare la differenza sia come colleghi che come leader. Aurelie Litynski vi fornirà un approccio orientato al business che fonde approfondimenti teorici e applicazioni reali. Alla fine di questo intervento, non solo sarete ispirati e motivati, ma anche dotati di un kit completo di idee e strategie per una leadership positiva, pronti a trasformare il vostro approccio alla leadership e a innescare un cambiamento trasformativo nella vostra organizzazione.
Luigi Di Corato
Direttore della Divisione Cultura della Città di Lugano, Svizzera
Luigi Maria Di Corato si è laureato con lode in Storia dell'Arte all'Università di Siena. Ha proseguito la sua formazione con un master in Business Administration presso il MIP Politecnico di Milano e un corso post-laurea in Management ed Economia della Cultura presso la SDA Bocconi School of Management. Ha maturato esperienze sul campo nella gestione di grandi progetti culturali, ha lavorato in organizzazioni internazionali e ha diretto importanti istituzioni caratterizzate dalla collaborazione pubblico-privato, come il Forte di Bard in Valle d'Aosta (dal 2005 al 2006), il Museo e Tesoro del Duomo di Monza (dal 2007 al 2009), la Fondazione Musei Senesi (dal 2009 al 2014) e la Fondazione Brescia Musei (dal 2014 al 2018). Dal 2003 al 2018 è stato docente universitario di management culturale presso la Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano; dal 2017 al 2018 è stato Presidente del Comitato del Piano Strategico dell'ICOM, l'associazione internazionale dei musei con sede a Parigi. Dal 2018 è Direttore della Divisione Cultura della Città di Lugano.
Heikki Hiilamo
Istituto finlandese per la salute e il benessere
Heikki Hiilamo lavora come professore di ricerca presso l'Istituto finlandese per la salute e il benessere e come professore di politica sociale all'Università di Helsinki. L'Istituto finlandese per la salute e il benessere (THL) è un istituto statale indipendente di esperti e di ricerca che promuove il benessere, la salute e la sicurezza della popolazione. I compiti del THL sono stabiliti dalla legislazione finlandese. Uno dei compiti principali è quello di svolgere attività di ricerca e di consulenza per promuovere la salute e il benessere della popolazione, prevenire malattie e problemi sociali, sviluppare la società del benessere, sostenere il sistema di assistenza sociale e sanitaria e il sistema di sicurezza sociale. Gli interessi di ricerca di Hiilamo includono l'economia del benessere, la sicurezza sociale e la ricerca comparativa sullo stato sociale.
Creare una nazione felice: l'approccio olistico della Finlandia al benessere
La Finlandia ha costantemente dimostrato il suo impegno nella promozione del benessere, assicurandosi il primo posto nella classifica annuale del World Happiness Report per sette anni consecutivi. Questa presentazione evidenzia l'approccio innovativo della Finlandia all'integrazione degli indicatori di benessere nei quadri economici e di politica pubblica, andando oltre le tradizionali metriche basate sul PIL. Iniziata nel 2019, la strategia finlandese si allinea con il quadro Health in All Policies (HiAP), incorporando la felicità e il benessere nelle strategie nazionali di ripresa post-COVID-19. Al centro di questo approccio c'è il modello “Avere, amare, essere” di Erik Allardt, ampliato in “Avere, fare, amare, essere”, per sviluppare indicatori di benessere completi. La presentazione sottolinea l'importanza delle misurazioni del benessere soggettivo nel processo decisionale, sostenendo la felicità come obiettivo chiave per lo sviluppo sociale, economico ed ecologico. Inoltre, evidenzia gli sforzi della Finlandia nel promuovere la collaborazione intersettoriale, nello sviluppare solidi strumenti di monitoraggio e nell'implementare meccanismi che diano priorità al benessere e alla felicità dei cittadini.
Andrea Alimonti
Direttore e responsabile del Gruppo di Oncologia Molecolare dell'Istituto di Ricerca Oncologica (IOR); professore ordinario presso l'Università della Svizzera italiana e il Politecnico di Zurigo e membro del Consiglio Scientifico della IBSA Foundation for scientific research, Svizzera
Il Prof. Alimonti ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma “La Sapienza” e la formazione in oncologia presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Roma. Ha completato una borsa di studio post-dottorato in biologia del cancro prima al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York e poi alla Harvard Medical School di Boston. Nel 2010 è entrato a far parte dello IOR, come responsabile del Gruppo di Oncologia Molecolare e nel gennaio 2024 è stato nominato nuovo Direttore dello IOR. Nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti premi e sovvenzioni competitive (EMBO Young Investigator, Swiss Bridge Award, ERC Starting, Consolidator and Advanced Grants, J. Steiner Cancer Research Award, Prostate Cancer Foundation Award, Award della Benioff Initiative for Prostate Cancer Research). È autore di numerose pubblicazioni di ricerca clinica e di base sulle principali riviste scientifiche (ad es. Science, Nature, Cell, Nat. Gen ecc.).
Silvia Misiti
Direttrice della Fondazione IBSA per la ricerca scientifica
Silvia Misiti, PhD, ha iniziato la sua carriera nel 2001 come assistente di Endocrinologia alla Sapienza Università di Roma.
Nel 2012 si è trasferita a Lugano, dove dirige IBSA Foundation for scientific research, una fondazione no-profit creata dall'azienda farmaceutica IBSA Institut Biochimique SA.
È anche responsabile della Corporate Communication di IBSA Group.
Mark Setton
CEO, cofondatore, Pursuit-of-Happiness.org, USA.
Mark K. Setton, D.Phil., è l'amministratore delegato di Pursuit-of-Happiness.org. Ha pubblicato numerose opere sulla filosofia asiatica e sul benessere. Dopo aver conseguito un master all'Università Sungkyunkwan e un dottorato all'Università di Oxford, ha insegnato alla SUNY, alla UC Berkeley e a Oxford. Mark e il suo team progettano programmi educativi sulla scienza del benessere per scuole, università e aziende. È particolarmente interessato alla risonanza tra scienza moderna e saggezza antica.
C'è più di un elefante nella stanza? La ricerca biomedica sul benessere e le sue implicazioni per il luogo di lavoro
Grazie soprattutto al lavoro innovativo di psicologi come Csikszentmihalyi e Seligman, la ricerca sul benessere si è tradizionalmente concentrata sulle scienze sociali, enfatizzando le relazioni, i punti di forza del carattere e le emozioni positive. Nel frattempo, il campo del benessere sta rapidamente attirando l'attenzione nel settore biomedico, soprattutto tra gli scienziati asiatici. Questa presentazione discute gli argomenti che attirano la maggiore attenzione in questo settore un po' trascurato. Unisciti a noi nell'esaminare come la più recente ricerca biomedica possa rivoluzionare il nostro approccio alla ricerca della felicità, offrendo nuove strategie per migliorare il benessere personale e l'efficacia organizzativa. Di particolare importanza per il mondo aziendale sono le implicazioni di queste nuove scoperte sui legami tra benessere, autoefficacia e creatività. Affrontando entrambi gli “elefanti nella stanza” - la doppia prospettiva delle scienze sociali e delle scienze naturali - ci proponiamo di adottare un approccio più completo al benessere.
Peter Schulz
Direttore dell'Istituto di comunicazione e salute dell'Università USI di Lugano, Svizzera
Peter J. Schulz è direttore dell'Istituto di comunicazione e salute dell'Università della Svizzera italiana e professore di teorie della comunicazione e comunicazione sanitaria. Nel suo lavoro ha cercato di riunire le riflessioni provenienti dalle scienze umane, dalle scienze sociali e dalle tecnologie dell'informazione per indagare su questioni importanti nella comunicazione sanitaria. Il suo lavoro recente nel campo della ricerca sulla comunicazione sanitaria si concentra sull'alfabetizzazione sanitaria e l'empowerment, sulla comunicazione medico-paziente e sull'effetto dei media in ambito sanitario, come l'impatto dell'uso di Internet sulla salute degli adolescenti. Ha pubblicato più di 170 articoli sulla comunicazione sanitaria in una moltitudine di pubblicazioni con revisione paritaria. Insieme a Paul Cobley, Londra, è redattore della serie Handbooks of Communication Science (HoCS, 35 volumi, Berlino: DeGruyter & Mouton). Dal 2017 è anche professore onorario presso l'ANU (Australian National University, Canberra).
Riflessioni finali
Questo intervento finale riassumerà alcune delle principali sfide presentate e discusse nelle presentazioni precedenti. Quali sono i punti chiave da cui possiamo trarre un ampio consenso tra i partecipanti? Quali sono le questioni su cui siamo d'accordo nel non essere d'accordo? E quali punti indicano la necessità di ulteriori ricerche prima di raggiungere un accordo? Il workshop ha riunito sia professionisti che accademici. Dove professionisti e accademici trovano un terreno comune? E dove le loro strade divergono, o addirittura si oppongono? Riassumendo i punti principali emersi durante il Lugano Happiness Forum, l'intervento avvierà anche una discussione sui possibili passi successivi.
Martijn Burger
Organizzazione di ricerca sull'economia della felicità Erasmus, Università Erasmus di Rotterdam e Facoltà di Management, Open University of the Netherlands, Paesi Bassi
Martijn Burger è direttore accademico dell'Erasmus Happiness Economics Research Organisation (EHERO) dell'Università Erasmus di Rotterdam e professore di economia della felicità presso la Facoltà di Management Studies dell'Open University dei Paesi Bassi. La maggior parte della sua ricerca attuale si concentra sull'economia della felicità e sull'economia urbana e regionale, compresa la geografia della felicità, il benessere dei lavoratori e le condizioni istituzionali e sociali per lo sviluppo economico e il benessere. È inoltre presidente in carica (2023-2024) della Società internazionale per gli studi sulla qualità della vita e coordinatore del progetto Horizon dell'UE sul benessere in un'economia sostenibile.
Come può la crescita economica renderci felici?
Garantire il benessere è una priorità assoluta per le società e per molto tempo la crescita economica è stata percepita come la chiave per ottenere vite più lunghe e felici nelle società occidentali. Tuttavia, nonostante l'enorme crescita economica degli ultimi decenni, la felicità non è aumentata in modo significativo e la relazione tra crescita economica e aumento della longevità sembra valere solo per i Paesi più poveri. Perché è così e come possiamo generare più felicità dalla crescita economica?
Urs Bieri
Presidente del Consiglio di amministrazione e comproprietario dell'istituto di ricerca gfs.bern ag, Svizzera
Urs Bieri ha studiato scienze politiche e dei media presso le Università di Berna e Ginevra. Dal 1996 svolge attività di ricerca sui processi di formazione dell'opinione su questioni politiche e sociali presso l'istituto di ricerca gfs.bern. Urs Bieri è docente ospite presso lo ZHAW di Winterthur, il KPM dell'Università di Berna e il VMI dell'Università di Friburgo. Dal 2016 commenta tutte le votazioni ed elezioni nazionali per i canali radiofonici in lingua tedesca della SRG.
Come la democrazia diretta e il benessere materiale alimentano sia la soddisfazione politica che l’ autocompiacimento in Svizzera
In Svizzera, con la democrazia diretta al centro, la soddisfazione e il benessere della maggioranza sono fattori politici fondamentali. I cittadini svizzeri votano su nuove leggi e modifiche costituzionali, portando con sé i propri valori personali e le esperienze quotidiane, sia positive che negative. I risultati di due sondaggi indicano che i processi democratici diretti aumentano significativamente la soddisfazione dei cittadini nei confronti del sistema. Allo stesso tempo, la soddisfazione della maggioranza in Svizzera deriva dalla possibilità di mantenere relazioni sostenibili senza (subire) disagi esistenziali e di godere delle libertà individuali senza temere un peggioramento delle condizioni della vita quotidiana. Le questioni politiche in Svizzera sono spesso discusse senza che vi siano problemi pressanti o scadenze urgenti, il che consente lunghe deliberazioni, in particolare su riforme politiche sostanziali. Pertanto, un'elevata soddisfazione contribuisce alla stabilità politica, ma può contemporaneamente portare all'autocompiacimento.
Randy Taran
Fondatrice e CEO di projectHappiness.org, un'organizzazione non profit globale con sede in California, USA
Randy Taran è la fondatrice e l'amministratrice delegata di projectHappiness.org, un'organizzazione no-profit globale che crea programmi di resilienza emotiva per gli esseri umani, di qualsiasi età. Con una comunità di 2,4 milioni di persone sui social media, la missione di Randy è quella di fornire alle persone le risorse per CREARE una maggiore felicità in se stessi e nel mondo. È coautrice del manuale Project Happiness e autrice di Emotional Advantage: Embracing ALL Your Feelings to Create a Life You Love.
La felicità è tua: come raggiungere il benessere personale e collettivo
Quando il figlio di Randy soffriva di stress e depressione, c'erano pochissime risorse disponibili, e certamente non per i bambini e gli adolescenti. Questo ha acceso la passione di condividere le migliori risorse basate sulla scienza per aiutare gli altri ad affrontare sfide simili. Ne è nato un documentario pluripremiato in cui gli studenti di 3 Paesi hanno intervistato George Lucas, Richard Gere e il neuroscienziato Richard Davidson. Il culmine è stato un'udienza con il Dalai Lama, dove gli adolescenti hanno chiesto: “Qual è la natura della felicità duratura?”. Ne è nato un libro, a cui è seguito un programma di studi scaricato in 120 Paesi.
Oggi si è affermata la premessa che la felicità non è solo uno stato, ma un'abilità che tutti possiamo sviluppare. Questo concetto viene ribadito quotidianamente sui social media alla nostra comunità di oltre 2,4 milioni di persone.
In questa sessione imparerete le 7 chiavi per una vita più felice e significativa e come usarle per creare un cambiamento positivo personale e collettivo. È a portata di mano, ne abbiamo bisogno e funziona. Andiamo!
Julia Hotz
Simon & Schuster (autrice e giornalista), New York
Julia Hotz è una giornalista che si occupa di ciò che è efficace nell'aiutare le persone a vivere una vita più gioiosa, significativa e connessa. Le sue storie sono apparse sul New York Times, WIRED, Scientific American, The Boston Globe, Time magazine e altri. Il suo primo libro, The Connection Cure: The Prescriptive Power of Movement, Nature, Art, Service, and Belonging (La cura della connessione: il potere prescrittivo del movimento, della natura, dell'arte, del servizio e dell'appartenenza), è il primo libro al mondo che racconta la scienza, le storie e la diffusione mondiale della prescrizione sociale.
Dopo aver studiato sociologia all'Università di Cambridge, è entrata a far parte del Solutions Journalism Network, dove aiuta altri giornalisti a raccontare in modo rigoroso ciò che funziona per risolvere i maggiori problemi di oggi.
Una “ricetta sociale” per la felicità: costruire un sistema sanitario progettato per riscoprire gioia, significato e relazioni
Tradizionalmente, quando ci ammaliamo, gli operatori sanitari ci chiedono: “Qual è il tuo problema?”. Ma in tutto il mondo, team di medici, infermieri, terapisti e assistenti sociali hanno iniziato a ribaltare il copione, chiedendo “Cosa conta per te?”. Invece di prescrivere esclusivamente farmaci, offrono “prescrizioni sociali” - rinvii ad attività e risorse della comunità, come corsi di fotografia, gruppi di giardinaggio e attività di volontariato.
I risultati parlano da soli. La scienza dimostra che la prescrizione sociale è efficace per trattare i sintomi dei disturbi più comuni del mondo moderno: depressione, ADHD, dipendenza, trauma, ansia, dolore cronico, demenza, diabete e solitudine. Mentre il ciclo di fatto dell'assistenza sanitaria “diagnosticare-trattare-ripetere” raggiunge un punto di rottura, la prescrizione sociale ha anche dimostrato di ridurre i tempi di attesa dei pazienti, abbassare i tassi di ospedalizzazione, risparmiare denaro e invertire il burnout degli operatori sanitari. E poiché un senso di malessere generale affligge sempre più persone, le prescrizioni sociali possono aiutarci a sentirci più sani di quanto non ci siamo sentiti negli ultimi anni.
In questa presentazione, Hotz esplorerà le intuizioni chiave del suo nuovo libro sulla prescrizione sociale, un modo pratico per le persone di riconnettersi con il proprio senso di gioia, significato e relazioni. Poi guiderà i partecipanti attraverso un esercizio in cui avranno l'opportunità di riconnettersi con “ciò che conta per loro”.
Micah Kaats
Scuola Kennedy di Harvard, USA
Micah Kaats è dottorando in Politiche pubbliche presso la Harvard Kennedy School. La sua ricerca si concentra sul benessere soggettivo e sulle connessioni sociali, con particolari applicazioni alla salute e al lavoro. È Senior Research Associate dell'Happiness Research Institute di Copenhagen e Research Associate del Wellbeing Research Centre dell'Università di Oxford. Ha coordinato e supervisionato studi sul benessere individuale, sulle attività quotidiane e sulla salute mentale che hanno coinvolto più di 20.000 partecipanti in oltre 24 Paesi. Ha conseguito due master in Etica applicata e politiche economiche presso l'Università di Utrecht e una laurea in Filosofia presso la UPenn.
Caspar Kaiser
Warwick Business School e Università di Oxford, USA
Caspar Kaiser è professore assistente presso il Behavioural Science Group della Warwick Business School. È anche ricercatore presso il Wellbeing Research Centre dell'Università di Oxford, affiliato all'Institute for New Economic Thinking e presidente del consiglio di amministrazione dell'Happier Lives Institute. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Politica sociale presso il Nuffield College dell'Università di Oxford. La sua ricerca si concentra sulla misurazione e sulle determinanti del benessere. Per quanto riguarda la misurazione, si occupa di migliorare la comparabilità dei dati delle indagini sui sentimenti delle persone. Per quanto riguarda i determinanti, è particolarmente interessato al modo in cui i confronti sociali e le disuguaglianze, in particolare per quanto riguarda i redditi familiari, influenzano il benessere delle persone. Più recentemente, i suoi interessi si stanno spostando verso l'utilizzo di metodi di apprendimento automatico e di elaborazione del linguaggio naturale per l'interpretazione dei dati sui sentimenti.
Leon Brudy
Responsabile sviluppo aziendale Garmin Health
Il Dr. Leon Brudy lavora come B2B Business Development Manager presso Garmin Health, dove è responsabile delle partnership basate sui dati nella ricerca e negli studi clinici in Europa, Medio Oriente, Africa e India. In precedenza, ha lavorato come ricercatore associato presso il German Heart Center di Monaco di Baviera e la Facoltà di Scienze dello Sport e della Salute dell'Università Tecnica di Monaco di Baviera, dove ha completato il suo lavoro clinico con un'ampia pubblicazione sull'attività fisica, la qualità della vita e il rischio cardiovascolare nei pazienti con cardiopatie congenite. Inoltre, è laureato in Scienze della Salute, Scienze Politiche ed Economia.
Garmin Health nella ricerca e negli studi clinici
Garmin Health integra un'avanzata tecnologia dei dispositivi indossabili (gli orologi) nella ricerca e negli studi clinici, migliorando il benessere aziendale, la salute della popolazione e il monitoraggio dei pazienti. Grazie al Garmin Health Connected Ecosystem, con il Garmin Connect Developer Program e gli Health SDK, le varie istituzioni coinvolte possono accedere a diversi livelli di dati e informazioni. La versatilità di Garmin come marchio di fitness si estende a contesti legati alla salute, utilizzando le metriche del fitness per il monitoraggio e l'analisi di parametri relativi alla salute. Questa doppia funzionalità supporta una serie di applicazioni, dal fitness tracking al monitoraggio della salute negli studi clinici, illustrando l'impegno di Garmin nel migliorare sia il benessere personale che la ricerca scientifica attraverso una tecnologia innovativa. La presentazione si concentrerà su questa versatilità nel contesto della ricerca in materia di salute e di felicità.